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Rockcafè e Biblio Quintino Perotti Presso il Centro sono allestiti il Rockcafè, una caffetteria per i momenti di sosta, e un’area biblioteca in cui vengono organizzati eventi, incontri, mostre e convegni con l’obiettivo di divulgare la conoscenza della montagna anche dal punto di vista culturale. Lo spazio, dedicato a Quintino Perotti celebre Guida alpina del Monviso, è dotato di una libreria in cui sono raccolti libri e guide che hanno per oggetto l’ambiente naturale in tutte le sue declinazioni ed uno schermo su cui vengono proiettate pellicole e video di documentari e film a soggetto, antichi e recenti, dedicati all’alpinismo, all’esplorazione e ad ogni altro aspetto legato alla montagna.
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Il custode del Monviso Quintino Perotti nasce il 17 agosto 1906 al rifugio Quintino Sella inaugurato l’anno precedente ai piedi del versante orientale del Monviso e sin da giovane, sulle tracce del padre Claudio detto “Farina”, insieme con i fratelli Giovanni e Claudio Junior soprannominato “Visolotto” abbraccia la tradizione di famiglia dedicandosi al mestiere di Guida alpina. Dotato di un talento naturale in montagna, che suscita tanta ammirazione tra i colleghi d’oltralpe da meritargli il soprannome di “pipistrello”, nel periodo che va dal 1930 al 1940 si distingue in numerosissime imprese sui rilievi delle Alpi Occidentali e del Delfinato: solamente sulla Meije sale più di un centinaio di volte e sua è la prima ascensione di quello che oggi è il “Canale Perotti” sulla parete Nord del Monviso. Diligente custode del rifugio Quintino Sella e austero depositario dei segreti del Re di Pietra per oltre sessant’anni “Quinto”, come lo chiamavano affettuosamente gli amici, conclude al termine del 1980 una lunga e notevole carriera professionale con all’attivo ben 749 ascensioni in vetta all’amato Monviso, primato tuttora insuperato tra cui figurano anche moltissimi interventi compiuti per salvare alpinisti in difficoltà.
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